TikTok

TikTok, la nuova strategia di marketing aziendale

Dalla seconda metà del 2019 non si fa altro che parlare del nuovo social del momento, TikTok considerato una fonte inesorabile di tendenze, moda e consigli strategici. Dopo la crescita esponenziale avuta negli ultimi tempi, sempre più aziende hanno deciso di integrare il social network all’interno delle loro strategie promozionali, sviluppando il cosiddetto “TikTok Marketing”.
Ma è davvero utile questa applicazione? E se si, come sfruttarla al meglio per conquistare il proprio pubblico? Prima di rispondere a queste domande, vediamo che cos’è TikTok e come funziona.
Che cos’è TikTok
Nata nel 2016 ma sviluppatasi a macchia d’olio nel 2018, TikTok è un’applicazione per la creazione e condivisione di brevi video della durata tra i 15 e i 60 secondi. La piattaforma è stata lanciata dal colosso tech ByteDance con il nome di Douyin e solo in un secondo momento, grazie alla fusione con Musical.ly, prende il nome di TikTok.
L’obiettivo del fondatore, Alex Zhu, era quello di creare una comunità in cui i teenager potessero dare libero sfogo alla creatività realizzando video musicali che, come sottofondo, avessero i loro brani preferiti.
L’esperienza d’uso di TikTok non si riduce però solo a questo, la piattaforma infatti mette a disposizione contenuti che vanno ben oltre la performance artistica e la musica. TikTok punta a personalizzare al massimo ogni singolo contenuto condiviso dall’utente, arrivando a superare persino Instagram.
L’alto livello di personalizzazione e la community consolidata, hanno portato l’applicazione ad essere molto più di un social di divertimento, facendolo diventare un vero e proprio strumento in grado di indirizzare l’interesse delle masse su determinati argomenti piuttosto che su altri.
Come funziona il social network?
Attraverso l’app gli utenti creano brevi clip musicali della durata massima di 60 secondi nei quali si possono aggiungere filtri, effetti e aumentare o diminuire la velocità di produzione.
Al centro di TikTok vi è la musica con i tutti i suoni e gli effetti che possono servire per creare contenuti. Attraverso l’interpretazione di un brano, gli utenti si esprimono in tutta la loro creatività.
Come integrare l’app nelle campagne di advertising
Per prima cosa è bene sapere che esistono due strategie con cui si possono promuovere le campagne aziendali su TikTok:

1.Strategia organica: grazie ad una strategia organica ben strutturata, si possono ottenere ottimi risultati ed il numero di utenti che si possono raggiungere con i video è davvero impressionante. Attualmente l’algoritmo permette una reach organica molto più elevata rispetto a tutti gli altri principali social network. Catturare l’attenzione dell’utente seguendo il “trend del momento” è sicuramente uno dei fattori maggiormente importanti quando si parla di TikTok, ma non va dimenticato l’obiettivo principale legato all’uso di questa app: comunicare il proprio brand. Il mondo migliore per farlo è quello di unire intrattenimento o informazione, creando l’infotainment.
2.Strategia Advertising: le “TikTok Ads” sono il modo più rapido, economico ed intuitivo per testare l’app come strumento di marketing per la propria azienda. Tramite Itto Ads infatti si possono raggiungere milioni di utenti in breve tempo e con un CPM (cost per impression) molto basso.
Questo permette quindi di capire ed analizzare i dati e scegliere la strategia più adatta alle esigenze aziendali.

Dopodiché è bene conoscere le funzioni da utilizzare per diversi tipi di campagne:
  • Brand takeover: il brand in questione viene messo in evidenza all’interno di un’apposita sezione della piattaforma per il paese di riferimento;
  • In-feed native video e top view: si tratta di video che compaiono nel feed “per te”, ovvero all’interno dello streaming feed del profilo utente. Queste campagne possono avere come obiettivo l’auento del traffico, la conversione degli utenti ed il download di un’app;
  • Hashtag challenge: attualmente è il metodo di adv caratteristico della piattaforma ed anche il più coinvolgente. Tramite le hashtag challenge i brand individuano un tema che stimoli gli utenti a creare contenuti con l’hashtag brandizzato. In questo modo il brand diventa di ispirazione per l’espressione della community e attraverso la virilità di queste campagne, aumenta la propria brand awareness;
  • Brand e filtri: filtri e sticker brandizzati possono essere utilizzati nella produzione delle storie ed essere notati da altri utenti che a loro volta gli utilizzeranno, creando così una reazione a catena e facendo conoscere l’azienda.
Oltre alle sponsorizzazioni interne all’app è possibile coinvolgere gli influencer, che attraverso campagne di Digital Pr vengono ingaggiati per la creazione di contenuti che otterranno alta visibilità e viralità.
Con l’aiuto degli influencer e a loro grande popolarità è possibile anche creare contenuti brandizzati che mireranno all’interesse del pubblico di riferimento.
Perché scegliere TikTok è la strategia migliore
Anche se TikTok è sempre stata popolata da un pubblico di teenager, nell’ultimo anno i dati hanno riportato un aumento del 258% di utenti di fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni, ed un aumento del 201% di utenti tra i 35 e 55 anni.
I dati mostrano chiaramente che organizzare in modo strategico la propria presenza su TikTok possa portare ad un feedback positivo non solo con gli utenti giovanissimi, ma anche con un range di età maggiore.
Altro importante fattore per cui TikTok può essere un valido strumento per le aziende risiede nel fatto che essa sia un’applicazione internazionale e permetta quindi di arrivare ad un pubblico estero, difficile da conquistare con altri social come Instagram.
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