Progetto Convention Motivazionale Gruppo Holcim

BRIEF CLIENTE:

Gli obiettivi della convention sono LA CONVERSIONE e LA TRASFORMAZIONE 

Si celebra il passaggio di identità da una solida realtà Italiana (Cementificio MERONE) ad un gruppo Internazionale (Gruppo HOLCIM).

Processo di trasformazione per l’azienda e per le persone con l’obiettivo di saper cogliere il cambiamento come creazione di nuove opportunità.

Mantenere vivi i valori portanti dell’azienda come Forza, Azione, Passione.

Location: Milano – Pelota

Partecipanti: 400 pax, dipendenti Azienda.

Durata: serata motivazionale unica dalle 18.00 alle 22.00

SVILUPPO CONCEPT:

Di fronte alle continue modifiche che l’era moderna ci propone impostiamo un nuovo modo di pensare ed agire che abbia come caratteristica fondamentale quella di espandere le nostre potenzialità ma che si rifà ad un’arte antica.

La ricerca del nuovo, una missione chiara da compiere, la necessità di una continua sperimentazione, una visione ampia delle cose poggiata su valori solidi, il desiderio urgente di sperimentare e di superare i propri limiti sono base e struttura dell’opera degli ALCHIMISTI.

Dare una nuova fisionomia all’azienda significa creare differenti rapporti e nuovi equilibri; è determinare le condizioni perché il metallo del presente possa spogliarsi della propria forma ed arrivare ad esprimere la propria essenza d’oro.

La trasformazione in oro è un percorso evolutivo, non è solo il metallo a passare a stadi sempre più evoluti, ma anche chi compie l’operazione agisce metamorfosi interne di progresso e fortificazione.

E in questo processo l’alchimista osserva senza schemi di regole predefinite, osa oltre i limiti conosciuti animato da una visione carica di forza, azione e passione che si riassume simbolicamente nel fuoco che brucia nell’Athanor (il crogiuolo) e che si manifesta quale veicolo di trasformazione.

Per fare questo abbiamo pensato di far interagire il più possibile gli ospiti con gli elementi che caratterizzeranno la serata utilizzando un linguaggio multimediale nella rappresentazione delle “opere alchemiche” ricorrendo contemporaneamente all’elemento umano ed alla suggestione visiva attraverso immagini proiettate, luci e suoni di atmosfera.

STRUTTURA DELL’EVENTO:

La caratteristica configurazione dello spazio della Pelota ci permette di immaginare un parterre diviso in tre spazi scenografati.

Questi spazi rappresentano simbolicamente i tre passaggi, le tre opere, che porteranno alla realizzazione della Grande Opera, la trasformazione del metallo in Oro.

Il processo avviene nell’ATHANOR… il crogiuolo degli alchimisti nel quale avvengono le trasformazioni del metallo, ed è proprio nel cuore dell’Athanor che sono contenuti, in sintesi, tutti gli elementi e le qualità da cui ha origine e sviluppo il mondo.

IL CROGIUOLO:

Proprio per questo il primo ambiente in cui si trovano i partecipanti sarà un ideale immersione nel vissuto e nella storia di Merone. Un racconto di immagini e suoni che racconta il passato per compiere poi il passaggio che proietta nel futuro.

Un simbolico crogiuolo per un reale processo di conversione.

L’OPERA AL NERO – LA FORZA:

In questa fase il colore dominante è il nero e l’idea che vogliamo trasmettere è quella della forza, utilizziamo un’immagine metaforica che li comprenda entrambi: l’uragano.

L’uragano, inteso come massima espressione di energia, rappresenta la fine di una fase e la promessa di un tempo nuovo.

Per esprimere al meglio questo concetto, accostiamo all’immagine dell’uragano, la squadra neozelandese degli “All Blacks” che utilizza una danza rituale chiamata “Haka”.

Emotivamente molto trascinante questa danza, nella tradizione “Maori”, veniva usata prima delle battaglie per caricarsi di energia e per intimorire l’avversario.

È proprio l’insegnamento e la spiegazione di questo rituale da parte di uno o più esperti giocatori che noi proponiamo come coinvolgimento dei partecipanti in questo step.

Proiezioni di immagini emozionanti di uragani, nubi nere che si addensano, vortici, lampi e fulmini, vento, simboli di forza sprigionata dalla natura saranno associati ed alternati a sequenze di gioco del rugby con primi piani, scontri, grinte, passaggi e mete.

L’OPERA AL BIANCO – L’AZIONE:

Il colore bianco, come il nero, è la somma dei colori, ma, mentre il nero ha un orientamento verso l’interno, il bianco è diretto all’esterno e lo utilizziamo per esprimere il concetto di azione.

Uno dei simbolismi del colore bianco è, a nostro avviso, la carta.

La carta è legata alla scrittura e quindi, analogamente a quello delle immagini ad essa associate per colore (l’alba, l’acqua, i cristalli, il ghiaccio, ecc), all’idea di sviluppo e di progresso.

In particolare l’antica tecnica giapponese dell’”Origami” ci aiuta ad esprimere l’idea di azione in sintonia con quella di creatività e di versatilità nel movimento.

Coinvolgiamo i partecipanti organizzando una dimostrazione/lezione di “Origami” trasmettendogli l’idea che, con la propria creatività e versatilità, ognuno può, partendo dallo stesso foglio di carta, realizzare una risposta adeguata e mirata alle differenti richieste esterne.

L’OPERA AL ROSSO – LA PASSIONE:

Il rosso è universalmente considerato il colore del cuore, del sangue. È simbolo della impulsività, dell’entusiasmo e dello slancio nelle relazioni, ma anche nelle attività guerriere.

Lo associamo all’immagine del ferro incandescente delle fucine e allo scintillio prodotto dalla sua lavorazione e coinvolgiamo il pubblico trasmettendo simbolicamente queste metafore in una “lezione di tango”.

Due o più danzatori daranno dimostrazione, prima ballando e poi invitando gli ospiti a cimentarsi, di come questa danza sia il simbolo di una lotta sublimata nella passione che spinge in avanti la relazione.

Il rosso sarà il colore dominante di questo quarto “passaggio” attraverso giochi di luce e proiezioni di immagini in successione di tramonti rossi, condottieri famosi, esploratori, baci storici, tango passionale, ecc.

LA GRANDE OPERA:

È questa la fase cruciale della sublimazione della materia in ORO-LUCE il cui astro corrispondente è, naturalmente, il SOLE.

È il giallo che domina questa fase; intenso come il riflesso di un campo di grano maturo, violento fino ad essere accecante come una colata di metallo in fusione.

Il momento più istituzionale della convention sarà la nostra “GRANDE OPERA” dove saranno ripresi e spiegati, oltre ai temi importanti aziendali e più istituzionali, i concetti simbolici legati alle “opere” utilizzando filmati proiettati su grandi schermi che sovrastano un palcoscenico con la forma del nuovo marchio.

La struttura scenografica iniziale composta dai tre blocchi delle Opere, con un veloce movimento di scena live, svelerà un gigantesco logo del nuovo Gruppo (Holcim) dal quale si sancirà l’avvenuta trasformazione, la consacrazione di una “azienda” nata per distinguersi in un mercato superaffollato.

Nella sublimazione finale, “lanciatori automatici” inonderanno la sala di coriandoli dorati quasi fossero dei piccoli lingotti.